De Vrij e Vlaar: i due sono amici dai tempi del Feyenoord. Il difensore dell’Aston Villa rappresenterebbe il partner ideale per il 23enne difensore della Lazio.

ULTIMO COLPO: Siamo giunti agli sgoccioli del calciomercato 2014. Mancano infatti appena due settimane alla chiusura delle trattative e la Lazio, per far valere quanto di buono fatto sino a qui, deve mettere a segna un ultimo colpo. Il tassello che manca alla formazione biancoceleste è un affidabile difensore centrale da affiancare al buon De Vrij. I nomi sul taccuino del DS Tare sono molti ma non è da escludere un colpo a sorpresa last minute.

 

TESORETTO: Il ventaglio di scelte è ampio. Ma tutto sta nel capire quanta disponibilità rimane alla dirigenza laziale per mettere a segno l’ultimo colpo. Il colpo che, se di livello, permetterebbero alla rosa di fare quel salto di qualità che è sempre sfuggito negli anni passati. Ecco allora che dopo un esborso economico di circa 30 milioni di euro (9 milioni il riscatto di Candreva, 5.5 milioni Parolo, 5 milioni Basta, 8.5 milioni De Vrij) la Lazio è costretta a fare i conti con il portafoglio.  Prima di affondare l’ultimo colpo è necessario raccimolare qualche soldo per far diventare i sogni realtà. I giocatori con la valigia in mano sono molti. Gonzalez ha richieste importanti oltre manica: su di lui forte l’interesse del West Ham e del Qpr. La Lazio chiede 6 milioni di euro, ma con una cifra intorno ai 4.5 milioni il Tata potrebbe lasciare Roma. Cavanda è da Luglio che attende la nuova squadra: su di lui si sono mosse il Mainz, l’Amburgo e l’Hoffenheim ma la Lazio non accetta il prestito, vuole almeno 2 milioni di euro per il terzino destro. Novaretti è richiesto dal Leon: la squadra messicana attende una risposta dal difensore argentino che è stato individuato per sostituire Rafa Marquez, approdato a Verona sponda Hellas. Ciani è cercato in patria: su di lui Caen e Lens. Qualora uno dei due centrali dovesse lasciare la Capitale la Lazio si cautelerebbe acquistando un giocatore di secondo piano, un affare low cost se vogliamo, come potrebbero essere Rolin o Spolli da Catania, o Stancovic dal Partizan.

 

PAPABILI: Il nome che fa sognare società, tecnico e tifosi è quello di Ron Vlaar, 29enne difensore dell’Aston Villa e della Nazionale Olandese. Rappresenterebbe davvero un gran colpo: con Stefan De Vrij sono molto amici e hanno guidato insieme la difesa del Feyenoord dal 2009 al 2012. Hanno fatto vedere ottime cose in Nazionale. L’alchimia c’è ed è perfetta: rappresenterebbe il tassello giusto al posto giusto. L’ostacolo però è il prezzo dell’operazione. L’Aston Villa, forte del bel Mondiale disputato dal centrale chiede una cifra vicina ai 9 milioni di euro, anche se il giocatore è in scadenza 2015. Oltre a ciò, è forte l’interesse del Southampton, in particolare del tecnico Koeman, che vede in Vlaar il rinforzo giusto per il suo pacchetto arretrato. Servirà un vero e proprio sforzo. La speranza è quella di far leva sulla volontà del calciatore di venire in Italia e riabbracciare il suo amico De Vrij: entro la prossima settimana se ne saprà di più.

 

Ipotesi mai tramontata invece è quella di Gabriel Paletta, difensore della Nazionale Italiana e del Parma. Gli ottimi rapporti con Ghirardi in virtù anche dell’affare Parolo potrebbere facilitare lo sbarco del naturalizzato calciatore argentino alla corte di Pioli. Garantirebbe esperienza e sicurezza. Potrebbe essere il piano B qualora non si riuscisse a centrare il colpo Vlaar. Gli altri nomi papabili sono Balanta (voci di ieri parlano di un semi accordo della Lazio con il River, ma non giungono conferme) nonostante la secca smentita di Tare, e Doria, difensore brasiliano di grande prospettiva. Sono entrambi extracomunitari e forse è da leggere in tal senso l’escamotage che in queste ore sta mettendo in piedi la Lazio: il tesseramento di Adeleke e il suo trasferimento all’estero per liberare un ulteriore posto da extracomunitario.

 

Insomma qualcosa bolle in pentola. La società sa che non può vanificare tutto il buono fatto sino ad ora. Non può permettersi di sbagliare l’acquisto finale. Il traguardo è vicino. Lo vedono tutti: tecnico, società e tifosi. Non ci si può fermare all’ultima curva.

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